lunedì 16 gennaio 2017

Shopping a New Orleans

New Orleans è una delle più grandi città del sud degli Stati Uniti e in quanto tale è "circondata" da Mall (centri commerciali) e Outlet che ospitano tutti i migliori negozi e le più famose marche americane.

Particolarmente seducenti sono però i negozietti che si possono trovare sparsi per la città e in particolare all'interno del quartiere francese nei quali è possibile acquistare: 


  • Abbigliamento eccentrico: Parrucche, maschere, trucchi, unghie finte, boa di struzzo e collanine sono gli elementi imprescindibili dal Mardi Gras;
  • Antiquariato e Arte: Molti negozi di antiquariato e arte sono sparsi per il quartiere francese; 
  • Attrezzatura Elettronica: Ogni dispositivo elettronico è disponibile a prezzi stracciati in tutti i negozietti di Canal Street (non fermarsi mai al primo, quello successivo ha il prezzo sempre inferiore!);
  • Libri e Dischi: New Orleans è caratterizzata da decine di piccole librerie e negozi di musica che nascondono veri gioielli da collezionisti;
  • Oggettistica Voodoo: Dalle famose bamboline a altri strumenti di magia, New Orleans è permeata di tutto ciò che è riconducibile all'esperienza voodoo;
  • Souvenirs: Decine di negozi di souvenir consentono di trovare sempre il giusto "regalino di viaggio"; 
  • Spezie: Molti negozi vendono le caratteristiche spezie alla base delle cucine creola e cajun. Non dimentichiamo che il tabasco è prodotto della Lousiana;
  • Strumenti Musicali: Per chi è musicista, New Orleans, patria di Blues e Jazz è la città perfetta;
  • Vintage: New Orleans è una città fantastica per gli amanti del vintage e del collezionismo (arredamento, stampe, abbigliamento). 







Shopping a New Orleans 


Automoticon ha creato una mappa interattiva nella quale sono indicati Mall, Outlet e Negozi presenti nel centro di New Orleans.





venerdì 13 gennaio 2017

Mangiare e Bere a New Orleans


Mangiare a New Orleans




La cucina di New Orleans è poco "statunitense" in quanto è frutto di contributi francesi, creoli, e cajun e si gusta a tutte le ore del giorno e della notte: passeggiando per le strade New Orleans si ha sempre l'impressione di essere all'interno di una cucina di un ristorante (a volte, a dire il vero, si sente il classico "odore" di mensa aziendale!).




Passiamo in rassegna una lista di piatti tipici descrivendone i contenuti in quanto nei menu molto spesso le pietanze non sono descritte nei particolari. 
  • Andouille: Tipica della cucina Cajun si tratta di una salsiccia di maiale speziata arricchita da banane saltate in liquore, zucchero di canna, cannella e burro spesso accompagnata da gelato alla vaniglia;
  • Beignet: Ciambella senza buco molto gonfia e altrettanto fritta e cosparsa di zucchero (abbastanza simile agli italiani "bomboloni");
  • Boudin: Salsiccia di maiale e riso con abbondante selezione di spezie;
  • Café Brûlot: Combinazione di caffé, spezie e liquori servita alla fiamma; 
  • Crawfish: Caratteristico gambero di fiume di New Orleans preparato e mangiato in ogni possibile modo immaginabile;
  • Debris: Succosi pezzettini di carne mangiati come pietanza ma soprattutto come accompagnamento per altri piatti o per sandwich;
  • Dirty rice: Riso cotto con spezie e altri ingredienti (pollo, cipolle, peperoni, cayenne) usato come controno e come ingrediente per sandwich; 
  • Eggs Sardou: Uova in camicia accompagnate da carciofi, acciughe, burro, limone, tartufo e prosciutto; 
  • Etouffée: Stufato Cajun di gamberi servito con riso; 
  • Grits: Semola/polenta molto utilizzata per le colazioni e spesso servita con burro, sale, formaggio e salsa al pomodoro; 
  • Gumbo: Zuppa cajun molto densa con carne, salsicce o ostriche (ovvero la combinazione delle tre pietanze), riso e gombo (detto anche okra, ovvero un baccello somigliante al peperoncino verde ma di sapore simile all’asparago). Spesso è servita con il cosidetto "Filé" ovvero un contenitore di foglie di sassofrasso;
  • Jambalaya: Specialità cajun somigliante alla paella con riso, carne e crostacei, e il crawl estoffe ovvero i gamberi di fiume accompagnati da riso; 
  • Lucky Dogs: Hot dogs con peperoni, cipolle, formaggio cheddar, peperoncino, sottaceti e mostarda creola; 
  • Mueffelattas: Grandi panini di pizza farciti con qualsiasi tipo di ingrediente che possa essere identificato dall'immaginario collettivo come "italiano" (pomodori, olive, origano, formaggi, salumi, olio);
  • Oysters: Le ostriche a New Orleans sono cucinate in ogni modo. La fantasia è l'ingrediente che non manca mai! In particolare le Oysters Bienville sono un tradizionale piatto francese di ostriche stufate nel vino bianco con funghi, scalogno, rosso d’uovo; 
  • Pain Perdu: Toast alla francese farcito a piacere; 
  • Po'Boy: Pezzo di baguette francese imbottita con pomodori, lattuga, mostarda creola o maionese che era la merenda di chi negli anni '20 non poteva permettersi altro ("poor boys" da cui deriva il nome). Oggi sono arricchiti da carne, salsicce, ostriche e qualsiasi cosa di edibile;
  • Pralines: Combinazione di zucchero di cannella e noci spesso arricchita da altri ingredienti. E' forse il dolce più caratteristico di New Orleans;
  • Rémoulade: Salsa speziata a base di mayonese, uova, mostarda creola, rafano e gamberetti; 
  • Roux: Combinazione di farine e grassi cotta a fuoco lento per accompagnare stufari, zuppe e salse;
  • Shrimp Creole: Gamberetti in salsa di pomodoro con cipolle, peperoni e sedano;
  • Tasso: Caratteristico prosciutto affumicato e stagionato in pepe rosso. 



Bere a New Orleans


Le serate di New Orleans passeggiando per il magnifico French Quartier non possono non essere accompagnate da un cocktail e da due chiacchiere con cameriere e baristi!

Scopriamo allora quali sono i cocktail più "tradizionali" di New Orleans: 
  • Hand Grenade: Cocktail che si può trovare solo a New Orleans (la licenza è rilasciata soltanto ad alcuni bar del French Quartier) caratterizzato dall'inconfondibile bicchiere di plastica a forma di bomba a mano. Diffuso tra i giovani soprattutto durante il periodo del Mardi Gras, se bevuto in quantità significative, provoca l'effetto finale che la sua forma suggerisce! E' una combinazione di rum, gin, vodka, distillato di melone, Everclear, zucchero e ghiaccio; 
  • Hurricane: E' probabilmente il cocktail più turistico di New Orleans che nasce negli anni '40 come "punch del frutto della passione"; è a base di rum bianco, rum scuro, Bacardi 151, succo d'arancia, succo di ananas, sciroppo di granatina, fetta d'arancia e fetta di ananas;
  • Pimm’s Cup: Non originario di New Orleans (proviene da Londra) è comunque, probabilmente, il drink più diffuso in città soprattutto d'estate. Il bar più specializzato al mondo nella realizzazione di questo cocktail è Napoleon House in 500 Chartres Street (leggenda vole che dopo un sorso del cocktail viene voglia di chiamare "dahlin’" anche un perfetto estraneo). Gli ingredienti principali sono: Gin Pìmm's n.1, ghiaccio, fettine d'arancia, limonata, limone, cetriolo e menta; 
  • Ramos Gin Fizz: Si tratta di una bevanda con una lunga storia, risalente al 1888 e un gusto unico, caratterizzata da albume d'uovo e panna. Gli ingredienti sono: Gin (Plymouth), succo di lime, succo di limone fresco, sciroppo di zucchero, crema di latte o panna, albume d'uovo, acqua di fiori d'arancio, estratto di vaniglia e soda. Non tutti i bar sono in grado di farlo;
  • Sazerac: E' il cocktail ufficiale della Lousiana, sicuramente uno dei primi (risale al 1830) e forse il più grande di sempre. Si tratta di una combinazione di zucchero, Rye Whiskey, Herbsaint, Bitter Peychaud e scorza di limone;
  • Vieux Carré Cocktail: E' un cocktail non tanto diffuso creato negli anni '30 nell'Hotel Montelone ed è una combinazione molto forte di whisky e cognac. 




mercoledì 11 gennaio 2017

Formazione Nada 2017

La manifestazione è incentrata su una serie di soluzioni che possono consentire di fare un salto di qualità a un operatore del settore dell'automotive: prima tra tutte è l'utilizzo strategico di Internet nella gestione del contatto con il cliente.

Sono previsti 6 diversi percorsi (tracks) che offrono idee e soluzioni adeguate per ogni tipo di professionalità presente nell'organizzazione di un dealer; i vari workshop sono gestiti da NADA University e sono approvati e garantiti da esperti del settore.

Il controllo di soddisfazione della clientela effettuato nelle passate edizioni ha evidenziato come il 90% dei partecipanti abbia considerato "Eccellente" l'esperienza dei workshop seguiti (sia in termini di argomento che di qualità del relatore).

E' possibile consultare l'intera agenda qui o utilizzare l'app mobile.

Segnaliamo alcune sessioni che stanno molto a cuore a Automoticon, trattando proprio il suo core business:
  • Socialnomics: 5 Leadership Habits for Success & Happiness in These Digital Times;
  • Website Optimization for the Mobile Car Buyer;
  • Dominate with Data; How to Use Google's Free Tools to Sell More Cars Thursday;
  • Finally Get a Positive ROI on Your Digital Marketing: Insider Secrets Revealed.





Track 2016: scegli il tuo percorso!




  • Dealer/ Executive: tratta soluzioni pensate per i titolari e gli amministratori del dealer; gli argomenti vanno dagli aspetti legali alla gestione di più sedi, dall'efficienza agli strumenti di misurazione della redditività complessiva dell'azienda;
  • Employee Recruiting, Hiring and Retention: tratta argomenti specifici per la gestione delle risorse umane quali la formazione, l'assunzione, i piani pensionistici e la valorizzazione delle attitudini;
  • Digital & Traditional Marketing: tratta argomenti inerenti la gestione strategica della comunicazione del dealer: advertising, internet marketing, aste online, social media, video marketing, motori di ricerca e piani di fidelizzazione online; è interessante notare come la distinzione tra marketing online e offline sia del tutto scomparsa;
  • Legal and Regulatorytratta argomenti inerenti leggi e regolamenti e, per questa specificità è probabilmente il percorso meno "compatibile" con la realtà italiana;
  • Fixed Opstratta argomenti inerenti ai servizi vendita attiva ricambi e accessori sia da un punto di vista organizzativo che di marketing nonché ai servizi di after sales e si rivolte principalmente a responsabili after-sales, amministratori e tecnici;
  • Variable Ops: tratta argomenti relativi alle attività di vendita, assicurazione e di finanza. 




lunedì 9 gennaio 2017

Muoversi a New Orleans

La delegazione italiana, quest'anno particolarmente numerosa, sarà ospitata in diversi hotel della città.

L'hotel che ospiterà il nostro gruppo è Bourbon Orleans Luxury Hotel che si trova nel centro del French Quartier tra Bourbon Street e Jackson Square.

Da questa posizione è facile raggiungere, anche a piedi, Canal Street, l'Art District e tante altre attrazioni di New Orleans.





Tra i servizi offerti vale la pena di segnalare:
  • accesso gratuito ad Internet; 
  • business center; 
  • televisori 42"; 
  • piscina; 
  • fitness center; 
  • bar cafè. 

Si ricorda che per garantire la massima flessibilità di scelta e la possibilità di sperimentare ogni giorno dei luoghi diversi, nel soggiorno NON è previsto alcun pasto.

Per spostarsi dall'hotel e raggiungere il Centro Congressi "Ernest N. Morial" di New Orleans (circa 2 km di distanza) è possibile, oltre che fare una passeggiata, utilizzare la navetta messa a disposizione dalla Nada presso alcune fermate a pochi passi dall'hotel, in zone trafficabili (come ad esempio Canal Street).

La navetta è utile per spostarsi dall'hotel al centro congressi ma anche dal centro congressi verso qualsiasi altra zona della città identificate da nomi di hotel. 

I bus shuttle partono ogni 10 minuti dalla mattina fino al tardo pomeriggio.

Automoticon ha realizzato per voi una mappa interattiva su Google nella quale sono riportati le posizioni di hotel, aeroporto, Convention, party e luoghi da visitare corredati da descrizione e foto. 



Chi è familiare con le applicazioni di navigazione potrà scaricare queste informazioni in formato KML oppure salvare come "offline" questa mappa sull'applicazione Maps di Google del proprio dispositivo mobile per averla sempre a disposizione anche durante la permanenza a New Orleans.

La mappa è sempre disponibile via web qui.

mercoledì 4 gennaio 2017

Prima della partenza...

Manca poco alla partenza per la NADA 2017 di New Orleans e volevamo ricordare che per recarsi negli Stati Uniti senza il visto dovrà essere richiesta un'autorizzazione al viaggio elettronica, (ESTA - Electronic System for Travel Authorization) prima di salire in aereo.





Per recarsi negli Stati Uniti d'America senza necessità di visto, usufruendo del programma "Visa Waiver Program - Viaggio senza Visto", sono validi i seguenti passaporti: 
  • passaporto a lettura ottica rilasciato prima del 26 ottobre 2005 e se, qualora rinnovato dopo i 5 anni, il rinnovo è avvenuto prima di tale data; 
  • passaporto con microchip elettronico inserito nella copertina, unico tipo di passaporto rilasciato in Italia dal 26 ottobre 2006; 
  • passaporto con foto digitale rilasciato fra il 26 ottobre 2005 e il 26 ottobre 2006. 

Per usufruire del programma "Visa Waiver Program" (Viaggio senza visto) è necessario:
  • viaggiare esclusivamente per affari e/o per turismo; 
  • rimanere negli Stati Uniti non più di 90 giorni; 
  • possedere un biglietto di ritorno. 

In mancanza anche di uno dei requisiti elencati, o di tipo diverso di passaporto, è necessario richiedere il visto.


La mancata partenza dagli U.S.A. entro i 90 giorni, comprometterà la possibilità di usare nuovamente il programma.


Per richiedere l'ESTA è sufficiente utilizzare questo sito: https://esta.cbp.dhs.gov/esta/.

Si ricorda, inoltre, che essendo le spese medico-ospedaliere negli Stati Uniti molto elevate, è consigliato stipulare, prima di intraprendere il viaggio, una assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l’eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro Paese.

Per maggiori dettagli sul paese di destinazione si consiglia il sito del Ministero Degli Esteri, ViaggiareSicuri, ricchissimo di informazioni.

lunedì 2 gennaio 2017

Si parte per New Orleans, Lousiana

New Orleans è una città entusiasmante per le persone che amano guardare al di là del proprio naso: c'è sempre un concerto all'orizzonte, una festa in procinto di iniziare, un panino pronto per essere mangiato e persone gentili ed espansive desiderose di divertirsi.

Anche senza avere un'idea di cosa fare i locali, le vie e gli spettacoli in strada sono così ospitali e accoglienti che non ti faranno mai avere l'impressione di aver sprecato il tuo tempo.


Il costo della vita è relativamente basso se confrontato a città europee o ad altre città statunitensi. Cibo e bevande sono piuttosto a buon mercato e di qualità molto elevata: New Orleans è una città in cui è sempre l'ora per mangiare qualcosa e ascoltare buona musica.

New Orleans è una città che non riesce a stare ferma: lo dimostra la stupefacente reazione avuta a seguito del disastroso uragano Katrina dell'agosto del 2005.




Per sapere in tempo reale cosa succede a New Orleans:





New Orleans in 5 domande


1. Non sono mai stato a New Orleans. Cosa mi aspetta?


L’esperienza sensoriale autentica di New Orleans per cibo, musica, magia, tradizione e cultura è viva ed è risorta ancor di più a seguito dell’uragano Katrina del 2005 che ha interessato, oltre alla periferia le aree storiche maggiormente frequentate dai visitatori: French Quarter, Faubourg Marigny, Warehouse Arts District, Garden District/Uptown, Audubon, Carrollton and Riverbend.





2. New Orleans è una città sicura?


Spesso si sente parlare sui media di New Orleans quando si verifica qualche evento spiacevole spesso legato a fenomeni di violenza: nell’immaginario comune si tratta quindi di una città violenta e pericolosa in realtà le zone turistiche e il centro della città sono sicuri/insicuri come quelli di qualsiasi grande città statunitense o europea.
Il rapporto tra forze dell’ordine e cittadini è molto alto con un funzionario ogni 213 cittadini e le zone centrali sono spesso pattugliate soprattutto per monitorare le zone in cui ci sono molti locali notturni; nel quartiere francese una rissa può durare al massimo un minuto perché i poliziotti intervengono in modo tempestivo e deciso.




3. Quale ristorante scegliere? Cosa mangiare?


Negli ultimi anni abbiamo assistito al ritorno dei ristoranti a conduzione familiare: non c’erano mai stati così tanti posti fantastici in cui mangiare quanti ce ne sono oggi! Tra i più interessanti si segnalano: Mr. B’s, Camellia Grill, Emeril’s, Galatoire’s, Commander’s Palace, Riche, by Todd English, Iris, Cochon e Table One.
La tradizione culinaria di New Orleans è ibrida e mescola molti tipi di cucine: da quella africana a quella francese, italiana, caraibica, creola e cajun.
Oltre alle grigliate di carne, pesce e ostriche, le specialità culinarie tipiche vanno dal gumbo, una zuppa cajun che accosta salsicce, ostriche, riso e okra (una sorta di peperoncino dal sapore di asparago), alla jambalaya, un piatto cajun simile alla paella, al crawl etouffee, gamberi della Louisiana stufati e accompagnati dal riso. 
In strada è possibile gustare i cosidetti lucky dogs (hot dog “particolarmente” imbottiti) ma soprattutto i caratteristici po-boy (prende il nome da “poor boy” e rappresentava la merenda dei bambini poveri): un pezzo di baguette riempita di peperoni, maionese, mostarda creola, lattuga, pomodori e, spesso, anche da roast beef, ostriche o gamberi fritti.
Per chi preferisce i dolci, fanno la parte del leone le beignets (frittelle di farina e uova spolverate di zucchero a velo) e le snow-ball (la tipica granita).




Per saperne un po' di più non lasciarti scappare questo video:




4. Quali sono le maggiori attrazioni?


New Orleans è piena di attrazioni a cielo aperto ma è anche dotata di attrazioni di tipo “tradizionale” tra cui si ricordano: Harrah’s Casino, lo Zoo di Audubon Zoo, il fenomenale Acquario, IMAX theater, Mardi Gras World, Café Du Monde, Crociere sul fiume Mississippi, la tramvia che passa attraverso il quartiere francese, le piantagioni, le paludi e i loro alligatori, le “botteghe” voodoo, i memorabili cimiteri monumentali e i turistici (ma divertenti e interessanti) tour dei fantasmi.
Tra i musei si segnalano: New Orleans Museum of Art, Besthoff Sculpture Garden, The Ogden Museum of Southern Art, il National World War II Museum, e il museo Contemporary Arts.




5. Quali sono i mezzi di trasporto da utilizzare?


Decine di taxi (1.200 in tutta la città) sono sempre disponibili nelle principali strade e in prossimità degli hotel: sono abbastanza economici anche se spesso i conducenti cercano di approfittarsi dei turisti.
Ci sono anche pullman e bus di linea ma sicuramente un mezzo di trasporto caratteristico e che val bene un “giretto” è la storica New Orleans StreetCar, la tramvia della città che raggiunge tutte le maggiori destinazioni turistiche.