venerdì 13 gennaio 2017

Mangiare e Bere a New Orleans


Mangiare a New Orleans




La cucina di New Orleans è poco "statunitense" in quanto è frutto di contributi francesi, creoli, e cajun e si gusta a tutte le ore del giorno e della notte: passeggiando per le strade New Orleans si ha sempre l'impressione di essere all'interno di una cucina di un ristorante (a volte, a dire il vero, si sente il classico "odore" di mensa aziendale!).




Passiamo in rassegna una lista di piatti tipici descrivendone i contenuti in quanto nei menu molto spesso le pietanze non sono descritte nei particolari. 
  • Andouille: Tipica della cucina Cajun si tratta di una salsiccia di maiale speziata arricchita da banane saltate in liquore, zucchero di canna, cannella e burro spesso accompagnata da gelato alla vaniglia;
  • Beignet: Ciambella senza buco molto gonfia e altrettanto fritta e cosparsa di zucchero (abbastanza simile agli italiani "bomboloni");
  • Boudin: Salsiccia di maiale e riso con abbondante selezione di spezie;
  • Café Brûlot: Combinazione di caffé, spezie e liquori servita alla fiamma; 
  • Crawfish: Caratteristico gambero di fiume di New Orleans preparato e mangiato in ogni possibile modo immaginabile;
  • Debris: Succosi pezzettini di carne mangiati come pietanza ma soprattutto come accompagnamento per altri piatti o per sandwich;
  • Dirty rice: Riso cotto con spezie e altri ingredienti (pollo, cipolle, peperoni, cayenne) usato come controno e come ingrediente per sandwich; 
  • Eggs Sardou: Uova in camicia accompagnate da carciofi, acciughe, burro, limone, tartufo e prosciutto; 
  • Etouffée: Stufato Cajun di gamberi servito con riso; 
  • Grits: Semola/polenta molto utilizzata per le colazioni e spesso servita con burro, sale, formaggio e salsa al pomodoro; 
  • Gumbo: Zuppa cajun molto densa con carne, salsicce o ostriche (ovvero la combinazione delle tre pietanze), riso e gombo (detto anche okra, ovvero un baccello somigliante al peperoncino verde ma di sapore simile all’asparago). Spesso è servita con il cosidetto "Filé" ovvero un contenitore di foglie di sassofrasso;
  • Jambalaya: Specialità cajun somigliante alla paella con riso, carne e crostacei, e il crawl estoffe ovvero i gamberi di fiume accompagnati da riso; 
  • Lucky Dogs: Hot dogs con peperoni, cipolle, formaggio cheddar, peperoncino, sottaceti e mostarda creola; 
  • Mueffelattas: Grandi panini di pizza farciti con qualsiasi tipo di ingrediente che possa essere identificato dall'immaginario collettivo come "italiano" (pomodori, olive, origano, formaggi, salumi, olio);
  • Oysters: Le ostriche a New Orleans sono cucinate in ogni modo. La fantasia è l'ingrediente che non manca mai! In particolare le Oysters Bienville sono un tradizionale piatto francese di ostriche stufate nel vino bianco con funghi, scalogno, rosso d’uovo; 
  • Pain Perdu: Toast alla francese farcito a piacere; 
  • Po'Boy: Pezzo di baguette francese imbottita con pomodori, lattuga, mostarda creola o maionese che era la merenda di chi negli anni '20 non poteva permettersi altro ("poor boys" da cui deriva il nome). Oggi sono arricchiti da carne, salsicce, ostriche e qualsiasi cosa di edibile;
  • Pralines: Combinazione di zucchero di cannella e noci spesso arricchita da altri ingredienti. E' forse il dolce più caratteristico di New Orleans;
  • Rémoulade: Salsa speziata a base di mayonese, uova, mostarda creola, rafano e gamberetti; 
  • Roux: Combinazione di farine e grassi cotta a fuoco lento per accompagnare stufari, zuppe e salse;
  • Shrimp Creole: Gamberetti in salsa di pomodoro con cipolle, peperoni e sedano;
  • Tasso: Caratteristico prosciutto affumicato e stagionato in pepe rosso. 



Bere a New Orleans


Le serate di New Orleans passeggiando per il magnifico French Quartier non possono non essere accompagnate da un cocktail e da due chiacchiere con cameriere e baristi!

Scopriamo allora quali sono i cocktail più "tradizionali" di New Orleans: 
  • Hand Grenade: Cocktail che si può trovare solo a New Orleans (la licenza è rilasciata soltanto ad alcuni bar del French Quartier) caratterizzato dall'inconfondibile bicchiere di plastica a forma di bomba a mano. Diffuso tra i giovani soprattutto durante il periodo del Mardi Gras, se bevuto in quantità significative, provoca l'effetto finale che la sua forma suggerisce! E' una combinazione di rum, gin, vodka, distillato di melone, Everclear, zucchero e ghiaccio; 
  • Hurricane: E' probabilmente il cocktail più turistico di New Orleans che nasce negli anni '40 come "punch del frutto della passione"; è a base di rum bianco, rum scuro, Bacardi 151, succo d'arancia, succo di ananas, sciroppo di granatina, fetta d'arancia e fetta di ananas;
  • Pimm’s Cup: Non originario di New Orleans (proviene da Londra) è comunque, probabilmente, il drink più diffuso in città soprattutto d'estate. Il bar più specializzato al mondo nella realizzazione di questo cocktail è Napoleon House in 500 Chartres Street (leggenda vole che dopo un sorso del cocktail viene voglia di chiamare "dahlin’" anche un perfetto estraneo). Gli ingredienti principali sono: Gin Pìmm's n.1, ghiaccio, fettine d'arancia, limonata, limone, cetriolo e menta; 
  • Ramos Gin Fizz: Si tratta di una bevanda con una lunga storia, risalente al 1888 e un gusto unico, caratterizzata da albume d'uovo e panna. Gli ingredienti sono: Gin (Plymouth), succo di lime, succo di limone fresco, sciroppo di zucchero, crema di latte o panna, albume d'uovo, acqua di fiori d'arancio, estratto di vaniglia e soda. Non tutti i bar sono in grado di farlo;
  • Sazerac: E' il cocktail ufficiale della Lousiana, sicuramente uno dei primi (risale al 1830) e forse il più grande di sempre. Si tratta di una combinazione di zucchero, Rye Whiskey, Herbsaint, Bitter Peychaud e scorza di limone;
  • Vieux Carré Cocktail: E' un cocktail non tanto diffuso creato negli anni '30 nell'Hotel Montelone ed è una combinazione molto forte di whisky e cognac.